domenica 22 dicembre 2013

Mamma dixit – intercettazioni creative. 10 Lacrime di coccodrillo e un caribù.


Seconda recita di Natale. Seconda volta che Marco piange a dirotto. 

Mi sforzo e mi arrovello sul significato del suo comportamento.
Non ho alcuna preparazione pedagogica e studio come mamma solo da due anni, provo comunque a darmi qualche risposta.

Ogni Natale chiede una mamma nuova, ma sotto l’albero trova sempre la stessa.

Non sarà un attore comico, come spesso ho pensato, ma sta studiando arte drammatica con ottimi risultati.

Egocentrico come al solito, pensa che amici e parenti siano lì per fargli una festa a sorpresa e si commuove.

Il primo anno aveva una calzamaglia in testa, quest’anno era in pigiama con un Babbo Natale in mano… Marco ha solo due anni ma, forse, fare la figura del pirla non piace neanche a lui.

Preferiva uno spettacolo Acid punk per Natale e, visto che gliel’hanno bocciato, si è vendicato come ha potuto.

Forse, mio figlio sarà uno di quei sociopatici che si deprimono nelle Feste e si rinchiuderà in casa, solo con una bottiglia di vodka. Mi sa che suo padre andrà a fargli compagnia.

Stare seduto davanti a venti persone che lo fissano o passare direttamente al buffet? Per il secondo anno, Marco ha fatto la sua scelta.

La sua fidanzata lo ha lasciato perché vuole sentirsi libera per le vacanze.

Ha una cotta per la maestra e non sopporta l’idea di non vederla per due settimane.

"Perché, se tutti gli adulti davanti a me stanno piangendo, non dovrei piangere anch’io?"



Poi ci ho pensato: è tutta colpa del coccodrillo! Era da una settimana che Marco intonava la canzone dei 2 coccodrilli (l’orangotango, due piccoli serpenti… la solita arca di Noè, insomma), dicendomi che era la canzone di Natale. Avevo il dubbio che fosse una delle sue invenzioni, ma questa volta sembrava crederci davvero. Evidentemente, la delusione di trovarsi in mezzo a canti natalizi senza nessun coccodrillo è stata troppo forte per lui.

Adesso rifiuta qualunque animale natalizio. 
E chiama le piccole renne disegnate sulle sue calze, caribù.



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